Apriamo questa nuova sezione del forum, dedicata a suggerimenti per una buona lettura, senza legarla necessariamente all'ambiente del modellismo. Ci concentreremo sui libri che reputiamo interessanti e ci fa piacere commentare.
Prima di procedere con questo primo libro, devo farvi una piccola premessa.
Il nostro forum nasce come ritrovo di appassionati di una disciplina specifica. Il filo conduttore, che ci unisce e che più volte abbiamo evidenziato, è quindi la passione. La voglia di condividere con gli altri le proprie esperienze, ascoltare quelle degli altri, aver informazioni e consigli, tutto ha come obiettivo finale quello di migliorarsi e di sentirsi parte di una ‘famiglia’.
Per questo motivo volevo condividere con voi anche questa esperienza e magari, perché no, varcare orizzonti che vanno oltre il nostro hobby.
Giovedì scorso, come alcuni di voi sanno, sono andato a Genova in occasione del salone nautico. Giornata stupenda, il tempo clemente ha dato un’ultima sferzata di calore prima di entrare nel limbo plumbeo dell’arrembate inverno ormai alle porte. La compagnia che ho avuto è stata ottima e,data la competenza nel settore, per tutta la giornata mi ha offerto spiegazioni e risposte esaurienti alle mie domande da estraneo a questo mondo. Già, perché alla fine, io di barche ci capisco ben poco ma, per la sensazione di libertà che mi ispirano che ben si sposa con quella parte del mio carattere sempre in movimento alla ricerca di luoghi nuovi, mi hanno sempre affascinato.
La vetrina che offre il salone nautico e quanto meno affascinante. Per chi di voi non vi è mai stato, considerate di trovarvi in un porto,molto grande per ovvi motivi, dove per aumentare il numero degli ormeggi per le barche sono state stese delle passerelle galleggianti che danno letteralmente l’impressione di camminare sull’acqua, e lungo queste una serie interminabile di colori e luccichii, le barche, che sono un qualcosa di esagerato a partire dal numero presente. Si passa dal piccolo tender allo yacht di altura fino ad arrivare a vere e proprie navi ed il profumo di nuovo, il luccicare delle vernici e delle cromature, le forme ardite e l’inarrivabilità di alcuni prezzi si fondono e suscitano nello spettatore un sentimento di meraviglia fanciullesca.
Veniamo quindi al dunque.
La cornice del salone è stata l’occasione per partecipare alla presentazione di un nuovo libro ‘Il manuale del velista’ di Renzo Porro ed. Gribaudo. Azzarderei un parallelo con le passioni, e la voglia di condividerle con gli altri, con cui ho iniziato l’articolo. Questo libro,infatti, nasce semplicemente perché prima non c’era. Sembrerà lapalissiano ma è proprio così! Esistono, certo, trattati su come andare in barca a vela, ma ognuno di questi si focalizza soprattutto solo su alcuni argomenti, non considerando, a volte, tutto il corollario di ciò che comporta sapere per andare a vela in mare e che significa, tradotto in parole semplici, essere un vero marinaio.
Credo sia successo un po’ a tutti ,avvicinandoci a qualcosa di nuovo (hobby,lavoro,ecc) di chiedersi semplicemente ‘perché occorre fare così anziché in un altro modo?’ e non sempre abbiamo ricevuto risposte esaurienti o magari ci siamo semplicemente sentiti dire ‘si fa così. Basta.’ Queste risposte sono date, un po’ per ignoranza e un po’ perché l’esperienza fatta, con relativo insegnamento che ha portato e conseguente ‘regola’ da applicare per evitare nuovamente l’errore, si tende a ‘custodirla’ gelosamente, per usarla in caso di propria necessità. E tanto più difficile è stato imparare la regola, tanto meno la si condivide con gli altri. Ciò contribuirà,all’occorrenza, a sembrare più ‘bravo’ di un altro con conseguente mantenimento di un certo status.
Come sappiamo bene tutti, non è questa la visione del nostro gruppo e non è questa la visione dell’autore di questo libro. La filosofia di partenza è quella di condividere, in modo chiaro, problematiche sull’argomento ed il perché necessitino di certe soluzioni.
Il libro è formato da 548 pagine, strutturato in 11 capitoli:Perché la barca a vela avanza e manovra; La regolazione delle vele; L’ancoraggio; L’ormeggio; La sicurezza e le emergenze; La manutenzione; La meteorologia per diportisti; Cattivo tempo; Il canotto; La salute in barca; L’arte di navigare. Esistono poi numerose illustrazioni a supporto delle spiegazioni sugli argomenti e una serie di fotografie effettuate direttamente sulla barca per mostrare in pratica le condizioni affrontate nei relativi capitoli. Esistono poi alcuni intermezzi, tra un argomento e l’altro, fatti di curiosità che possono tranquillamente diventare spunti per piacevoli discussioni in compagnia. Chiuderei riportando una citazione fatta dall’autore, attribuita a Nikolaj Zukovsky ma che ben condensa il lavoro fatto per rendere di più facile comprensione l’opera: ‘Quel che si scrive con fatica, si legge con facilità’.
In conclusione: il testo si rivolge a chi è appassionato di vela e risulterà un ottimo riferimento per chi sa già andare per mare, per avere tutte le nozioni a portata di mano in un unico testo. Per questo commento,vista la mia precedente dichiarata ‘ignoranza’ sull’argomento vi rimando a quelli espressi da autorevoli nomi del settore. Un ottimo libro anche per chi sta imparando ad andare per mare, perché troverà spiegazioni esaurienti che difficilmente troverà, trattate così a fondo, in un unico 'tomo' (un capitolo d’esempio potrebbe essere l’ancoraggio). A mio avviso si tratta di un ottimo libro anche per chi non va per mare, e questo è il gruppo in cui mi riconosco, ma che, oltre al piacere di conoscere e scoprire argomenti interessanti, affrontati con l’impegno da parte dell’autore di renderli facilmente comprensibili, potrà trovare in alcuni capitoli come ‘La sicurezza e le emergenze’, ‘La manutenzione’, La meteorologia per diportisti’ e ‘La salute in barca’ degli ottimi spunti utili nella vita di tutti i giorni, vuoi per il metodo applicato nell’affrontare il problema specifico, vuoi per la conoscenza pura dell’argomento,mentre i rimanenti capitoli potrebbero invogliare ad avere un contatto differente con questa meraviglia della natura che è il mare.
Vi lascio quindi, oltre che con una serie di commenti espressi da importanti nomi nel settore nautico,anche con una breve biografia dell’autore.
Un arrivederci a tutti!
Marco Albiero
alias
Kaiman67